Nel 2023 torna l’obbligo per le Grandi Aziende e per le aziende energivore di effettuare la Diagnosi Energetica secondo il D.Lgs 102/2014. Questo adempimento, che per alcune aziende rappresenta un’attività periodica, per altre rappresenta un nuovo obbligo.

Le aziende energivore sono quelle che hanno consumi superiori ai 1GWh/anno (FAT o VAL), mentre le Grandi Aziende sono quelle che hanno più di 250 dipendenti e più di 50 milioni di fatturato, oppure con un attivo patrimoniale che supera i 43 mln €.

Le aziende energivore prestano già un’attenzione particolare sui consumi energetici, ma per le Grandi Aziende non è scontato che questa attenzione ci sia. Infatti non sono rari i casi in cui la componente energetica è sostanzialmente trascurabile all’interno del processo produttivo o di erogazione del servizio.

Per effettuare la diagnosi energetica, le aziende possono affidarsi ad alcuni soggetti specializzati, tra cui le ESCO (Energy Service Company) e gli EGE (Esperti in Gestione dell’Energia).

La diagnosi energetica obbligatoria non è un semplice adempimento burocratico da risolvere con un pezzo di carta ed una firma. Deve infatti essere condotta secondo la norma UNI CEI EN 16247 e deve essere completa, attendibile, tracciabile, utile e verificabile.

I requisiti della DE (Diagnosi Energetica Obbligatoria) sono molteplici:

• deve essere basata su dati operativi aggiornati e misurati:
• deve comprendere l’esame dettagliato del profilo di consumo energetico di edifici, attività, impianti industriali e trasporto;
• deve basarsi sull’analisi del costo del ciclo di vita;
• deve essere sufficientemente rappresentativa della situazione energetica globale in modo da individuare in modo affidabile le opportunità di miglioramento significative;
• deve consentire calcoli dettagliati e convalidati per le misure proposte per poter fornire informazioni chiare sui potenziali risparmi.

Le sanzioni per chi non redige la DE sono pesanti e lo stesso vale anche per chi redige delle diagnosi che non rispondono ai requisiti previsti dal decreto.

Grazie agli EGE, le aziende possono ottenere un’analisi dettagliata dei consumi energetici e delle opportunità di risparmio energetico che possono essere sfruttate anche grazie alle agevolazioni disponibili.

In definitiva, l’obbligo della diagnosi energetica è un’opportunità per le aziende di migliorare la propria efficienza energetica, riducendo i costi e incrementando la sostenibilità ambientale. È quindi importante che le aziende ne comprendano a fondo l’importanza e si affidino a soggetti certificati per condurre la diagnosi nel modo più completo e affidabile possibile.

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