Trovare il modo di trasformare i rifiuti in una risorsa è una delle principali sfide del nostro tempo. Ed ecco che dall’Italia arriva una nuova scoperta: la gomma riciclata, un materiale ottenuto dalla combinazione degli scarti di acciaieria e pneumatici a fine vita. La gomma può essere utilizzata come materia prima per alcune produzioni industriali, come tappetini per l’isolamento acustico o antivibranti. Una delle ultime frontiere nell’ambito dell’economia circolare.

Autori della “scoperta” sono i ricercatori di ENEA, agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, insieme all’Università di Brescia. I risultati dell’esperimento sono stati pubblicati sulla rivista internazionale “Journal of reinforced plastics and composites”.

Un materiale più sicuro e meno inquinante

I sottili fogli di gomma ottenuti con un processo di lavorazione a freddo presentano proprietà magnetiche e un’elevata conducibilità termica, rendendone l’utilizzo particolarmente interessante nelle applicazioni in cui occorre disperdere calore.

Inoltre, la gomma riciclata consente di ridurre il rilascio da parte delle scorie di acciaio di alcuni elementi potenzialmente tossici per l’uomo, rendendola più sicura e meno inquinante.

L’innovativo processo consente di ridurre il rilascio di metalli pesanti, ad oggi il principale problema legato al riutilizzo delle scorie, ma anche di formulare diverse tipologie di gomma in funzione dell’applicazione finale.

Il problema degli scarti in Italia

In Italia vengono utilizzate circa 435 mila tonnellate di pneumatici ogni anno, di cui solo il 20% viene rigenerato per nuovi utilizzi. La parte restante è impiegata per il 50% nel recupero energetico nei cementifici e per la produzione di energia, mentre l’altro 50% viene riciclato oppure disperso generando, in quest’ultimo caso, uno spreco di risorse e un pericolo per l’ambiente.

Anche gli scarti della lavorazione dell’acciaio rappresentano una minaccia per il pianeta e per l’uomo: con 20,4 milioni di tonnellate prodotte nel 2021 in Italia (siamo i leader in Europa), le scorie nere ammontano fino al 15% della produzione totale.

La possibilità di creare gomma riciclata a partire dagli scarti si rivela dunque una soluzione smart ed eco-friendly, in quanto permette un recupero efficiente della materia.

Un altro passo in avanti verso un futuro sostenibile

I ricercatori che hanno lavorato al progetto sono riusciti a creare una simbiosi industriale singolare, quella tra due settori tradizionalmente distanti e molto diversi tra loro: l’acciaio e la gomma.

Ad oggi, per entrambi i settori esistono diverse possibili applicazioni per il recupero di materia. Quello della gomma riciclata costituisce un ulteriore esempio di economia circolare all’avanguardia, un altro importante passo verso la sostenibilità ambientale ed economica del nostro Paese.