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Consigli pratici per contrastare il caro-bollette

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La primavera ormai è iniziata, ma la prossima scadenza delle bollette di luce e gas rischia di mettere i brividi a molte famiglie. L’escalation del conflitto in Ucraina, come avevamo previsto, ha ulteriormente aumentato l’impatto negativo sui prezzi del mercato. E, in vista dei prossimi mesi, è utile non farsi cogliere impreparati. Ricordando chel’efficienza energetica è un valido alleato del nostro portafoglio, anche nei mesi più caldi. Già, perché anche in estate, come vedremo in questo articolo, è possibile risparmiare.

Di fronte allo spauracchio di possibili rincari, il consiglio migliore è quello di mettersi pazientemente alla ricerca delle migliori offerte sul mercato. Ma nella giungla degli annunci, orientarsi alle volte può risultare davvero complicato. Ecco quindi una serie di utili avvertenze che ci consentono di ridurre i consumi grazie a un taglio degli sprechi. Soluzioni che, oltre a garantire sicuri benefici al nostro portafoglio, strizzano l’occhio alla sostenibilità.

Il risparmio energetico non conosce stagioni

Se l’estate consente ovviamente di tagliare le spese per il riscaldamento, è utile comunque ricordare sempre di monitorare i propri consumi energetici. Per questo motivo, è meglio mettersi al riparo da spiacevoli sorprese in bolletta collegate all’uso smisurato del condizionatore. Oltre a puntare su dispositivi ad alta efficienza, è fondamentale apprendere le basi di un uso consapevole ed efficace di questo strumento. L’effetto-ghiacciaia, in primis, è altamente sconsigliato. Per ottenere un ambiente confortevole, l’escursione tra l’esterno e l’interno dell’abitazione non dovrebbe mai superare i 10 gradi centigradi. Vale la pena ricordare che ogni grado oltre tale soglia, comporta un consumo extra di elettricità di almeno il 5%. Inoltre, il caro vecchio ventilatore (soprattutto quello a soffitto) può potenziare l’effetto rinfrescante del condizionatore se utilizzato in sapiente combinata.

Anche l’acqua calda può rappresentare una voce importante nella lista delle spese in bolletta. Se non è stata ancora considerata l’idea di una pompa di calore, l’opzione migliore resta quella del passaggio dallo scaldabagno elettrico a quello a gas che consente di abbattere notevolmente i consumi, arrivando a un taglio di circa la metà. La temperatura impostata sul termostato nei mesi più caldi non dovrebbe mai superare i 45 gradi centigradi, mentre in inverno è più che sufficiente fissarla al massimo a 60 gradi centigradi. Vale poi la pena ricordare che la doccia rappresenta la soluzione più efficiente e sostenibile per l’igiene personale: rispetto al bagno consente di tagliare del 50% l’acqua impiegata e l’energia necessaria per riscaldarla. Una scelta che fa bene anche all’ambiente.

Pro-memoria: illuminazione e standby

Una lampadina tradizionale a incandescenza consuma circa 5 volte tanto rispetto a una lampadina a LED. Dopo aver fissato nella propria mente la regola aurea del non lasciare le luci accese nelle stanze dopo esserne usciti, è utile dare un’occhiata al proprio impianto di illuminazione. La scelta delle lampadine, come abbiamo visto qui sopra, può contribuire non poco alla riduzione dei consumi. Senza dimenticare che, di norma, la vita di una lampada a LED è molto più lunga rispetto a quella delle lampadine tradizionali.

Un altro dato che potrà far riflettere gli smemorati cronici è quello relativo ai consumi dei dispositivi in standby. Cellulari collegati al caricabatteria anche dopo aver ultimato la carica, televisori o pc “addormentati” nelle ore notturne e altri dispositivi perennemente sotto carica: sono l’equivalente di un piccolo foro nel serbatoio energetico delle abitazioni. Meglio piuttosto spegnergli e poi riaccenderli in caso di necessità. Un’accortezza da poco che garantisce risparmi sicuri.

Mai farsi trovare impreparati

In vista del prossimo inverno, al netto dell’incertezza geopolitica attuale, meglio correre ai ripari con una serie di misure che consentiranno un beneficio ai portafogli. Timer per i termostati e valvole termostatiche ai caloriferi sono i migliori alleati per chi non ha l’opportunità di valutare l’installazione di un impianto fotovoltaico o una pompa di calore (o di entrambi gli impianti in combinata). La programmazione infatti è un valido alleato nel contrasto agli sprechi. Impostare una temperatura adeguata permette di abbattere di oltre il 5% i consumi. Come regolarsi? Gli esperti sostengono che già a 16 gradi centigradi gli ambienti risultano confortevoli anche nei mesi più freddi. In ogni caso è “vietato” superare i 20 gradi centigradi. Da non dimenticare, poi, la corretta manutenzione degli impianti per massimizzarne l’efficienza.

In conclusione, un’ultima avvertenza: nel momento dell’acquisto di un nuovo elettrodomestico è sempre buona cosa considerare la classe di efficienza energetica. Apparecchi che indicano sull’etichetta delle classi energetiche obsolete sono un vero e proprio “vampiro” per le famiglie. Meglio quindi spendere un po’ di più per un nuovo elettrodomestico efficiente perché il risparmio è poi garantito dal taglio nei consumi energetici sul lungo periodo.

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